Vilnius è la capitale della Lituania
Nella Lituania sudorientale, ai confini dell’area di confluenza del Vilna e del Neris, sorge Vilnius, capitale e città più importante del paese baltico della Lituania.
La posizione periferica rispetto al resto del paese è conseguenza della storia e del cambiamento dei confini lituani nel corso dei secoli.
Tracce dei primi insediamenti, ad opera di Slavi, Ebrei ed altre tribù baltiche, risalgono al XI secolo; per la prima menzione scritta bisognerà invece aspettare il 1323: la città era allora un forte di legno edificato su una collina dal duca di Lituania Gediminas. 54 anni più tardi, il suo successore concesse a Vilnius i diritti di città.
In seguito alla conversione al Cristianesimo, nel 1387, vi furono edificate molte chiese, alcune delle quali esistenti ancora oggi. Nel XVI sec. Vilnius visse un periodo di forte sviluppo, fu fortificata con porte e torri, quasi totalmente smembrate nel XVIII secolo in seguito all’invasione russa. Durante la Prima guerra mondiale Vilnius fu occupata dai tedeschi dal 1915 al 1918.
Il 16 febbraio 1918 venne proclamata l’Indipendenza Lituana. Dopo il ritiro delle truppe tedesche, per un breve periodo la città fu controllata da unità d’autodifesa, reclutata tra la locale popolazione polacca.
Presto, però, i Bolscevichi la occuparono, eleggendola capitale dell’effimera Repubblica Socialista Sovietica Lituano Bielorussa. Il 19 aprile 1919 la città fu conquistata dall’Esercito polacco, ma il 14 luglio successivo venne ripresa dai sovietici.
Poco dopo, il ritiro dell’Armata Rossa, sconfitta nella Battaglia di Varsavia, consegnò la città alla restaurata Lituania. Il 12 luglio 1920, il trattato di pace tra Lituania e Russia bolscevica riconobbe Vilnius come capitale della Repubblica di Lituania.
Due anni dopo fu nuovamente annessa alla Polonia, dalla quale si affrancò soltanto alla fine della seconda guerra mondiale: la Repubblica lituana fu restaurata definitivamente nel 1990.
Oggi Vilnius conta 542.000 abitanti su una superficie di 402 kmq, per una densità abitativa pari a 1348 ab./kmq.
La Contea di Vilnius è suddivisa in 9 distretti, e contraddistinta da una radicata multi etnicità: ospita lituani, polacchi, russi e bielorussi. Vilnius è il principale centro economico della nazione ed uno dei maggiori poli finanziari del Baltico; produce il 35% del PIL nazionale.
Vanta un clima per metà oceanico, per l’altra continentale, caratterizzato da inverni che possono essere anche molto freddi (le minime arrivano sovente a -25 gradi), e da estati calde, durante le quali la temperatura tocca i 30 gradi.
Tra i principali luoghi d’interesse, annovera la Chiesa Ortodossa della Santa Madre di Dio, la torre di Gediminas e la Chiesa francescana dell’Assunzione della Madonna; vale la pena, inoltre, di fare una passeggiata per la centralissima via Aušros Vartai.
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