Sita nella zona nord-orientale della Spagna, la splendida città di Saragozza ( 600.000 ab. ), capitale della regione di Aragona, è geograficamente equidistante da alcune delle principali città spagnole (Madrid, Barcellona, Bilbao, Valencia e Tolosa), particolarità che la rende un importante crocevia comunicativo.
Attraversata dal fiume Ebro (il più grande fiume spagnolo ed il secondo della Penisola Iberica dopo il fiume Tago), Saragozza è sede arcivescovile e universitaria, dal clima misto tra editerraneo e continentale: il periodo migliore per visitare la città è in primavera o in autunno, quando la temperatura è mite, tralasciando gli inverni troppo rigidi e le estati spesso troppo calde (anche a causa della presenza del deserto de Los Monegros).
Diverse sono le manifestazioni che ravvivano la città nel corso dell’anno, ma le più importanti sono la Fiesta del Pilar (a ottobre) e la Fiesta de Primavera (a maggio).
A rendere meritevole di una visita questa bellissima capitale, circondata dalle mura romane, sono di certo anche i suoi monumenti storici, eredità della dominazione araba, come si evince dallo stile mudejar delle decorazioni dei palazzi.
Lascia senza fiato la magnificenza della Plaza del Pilar, definita da tre edifici principali: la Lonja,
l’Ayuntamiento e l’imponente mole della Basilica de Nuestra Senora del Pilar, mèta di pellegrini di tutto il mondo.
Altrettanto interessanti la gotica Cattedrale de la Seo, la Torre dell’Agua, l’Aljaferìa, il Museo Provincial de Bellas Artes e il Museo Camòn Aznar.
La vita notturna di Saragozza offre divertimenti economici e variegati, da ricercare soprattutto nelle zone del Mercato centrale, di Bolivia la Paz e del Centro Storico, dove, nei locali tipici, è possibile gustare il pollo a la chilindròn, l’agnello, los huevos al salmorrejo, il baccalà, la baturra e gli innumerevoli dolci, tra i quali spicca la caratteristica Fruta de Aragona, oltre agli altri piatti tipici della cucina spagnola.
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