Città dell’Andalusia, situata nella Spagna centro meridionale, Cordova sorge sulle sponde del fiume Guadalquivir, ai piedi della Sierra Morena.
Il centro storico, di eccezionale bellezza, unione di edifici appartenenti a culture eterogenee (tra i quali le antiche mura di cinta, il ponte romano, la Torre della Malmuerta, l’Alcazar dei Re Cattolici, la Grande Mezquita, la Torre di Calahorra e la Piccola Sinagoga), è stato nominato dall’UNESCO nel 1994 Patrimonio dell’Umanità.
Di grande interesse sono anche la Judarìa (ovverosia il quartiere ebreo, dove è ospitato l’antico mercato), il Palazzo della Mercede (sede della Provincia), la Piazza del Puledro (in cui si trovano il museo più importante della città, il Julio Romero de Torres e il locale storico “La locanda del Puledro”), la Plaza de la Tendillas (dove ammirare i resti del tempio romano di Claudio Marcello e il Palazzo di Viana) e il Giardino Botanico, lungo le rive del fiume.
Anche i dintorni della città hanno molto da offrire, in particolare la Medina Azahara (raggiungibile anche in autobus) e la città di Almodòvar del Rio, dove vale la pena visitare il Castello Arabo.
Cordova è la città natale di personalità del calibro del poeta latino Lucano, dei filosofi Seneca e Averroè e di ballerini di flamenco come Paco Peňa e Joaquín Cortes, Cordova deve molto al suo passato le cui influenze del passaggio di conquistatori romani, bizantini, visigoti e arabi si avvertono fortemente ancora oggi, negli edifici, ma anche nella gastronomia e nelle tradizioni.
La gastronomia cordovese offre diverse specialità, tra le quali l’agnello in caldereta, gli involtini, lo stufato di coda di bue, l’agnello al miele, il prosciutto di maiale iberico della Valle de Los Pedroches, il salmorejo, il gazpacho e i sanguinacci di Fuente Ovejuna e Hinojosa.
Tra i dolci meritano un assaggio la torta cordovana, il cabello de ángel e il peròl cordobes, mentre tra i vini caratteristici della zona sono da citare quelli di Montilla-Moriles e il Pedro Ximénez.
La vita notturna di Cordova gira attorno alla Plaza de Las Tendillas, dove è possibile trovare numerosi locali che suonano musica dal vivo mentre si gustano le tapas e qualche bicchiere di buon vino.
Le manifestazioni più importanti che si tengono in città nel corso dell’anno sono legate innanzitutto al Festival de Los Patios (a maggio) e alla Semana Santa. Seguono la Festa della Madonna della Salute e la Feria, entrambe a maggio, che è uno dei mesi migliori dell’anno per visitare la città, non ancora attanagliata dal caldo torrido che la opprime d’estate senza avere nemmeno il conforto del refrigerio marino.
Il microclima dovuto alla particolare posizione della città fa sì che gli inverni siano molto brevi e che le temperature, più o meno costanti tutto l’anno, s’impennino decisamente nel periodo estivo.
I trasporti sono curati da un buon servizio di autobus, particolarmente efficiente nel centro storico (dove non è possibile entrare con la propria automobile), ma è anche possibile affidarsi alle caratteristiche carrozze trainate da cavalli o dai numerosi taxi, i cui prezzi sono abbastanza accessibili.
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