Ai piedi delle colline che fiancheggiano il fiume Rum, in Savinja, nella Slovenia centro orientale, nasce Lasko, la più famosa località termale della nazione slovena.
Lasko fu originariamente compresa entro i confini della regione della Bassa Stiria. Notizie dei primi insediamenti in questa località risalgono all’epoca degli antichi romani, sebbene bisognerà aspettare il 1227 per vederla menzionata in documenti scritti.
Il ritrovamento di reperti archeologici attesta la presenza, in epoca antica, di un accampamento romano, di cui, tuttavia, non si conosce l’esatta ubicazione. Al medioevo, invece, risale il castello Tabor, edificato nel XII sec., distrutto dagli Ottomani circa 300 anni più tardi e ricostruito nel XVI sec.
Città verde ed ospitale, Lasko si trova a soli 100 km da Zagabria, capitale della confinante Croazia; conta 13800 abitanti e si estende su un’area di 200 km², per una densità complessiva pari a 70 ab./kmq.
Deve la sua fama principalmente ai tanti istituti termali che sorgono entro i suoi confini: le proprietà benefiche delle acque di Lasko sono conosciute ed apprezzate fin dall’epoca antica, sebbene come centro termale vero e proprio si sia sviluppata soltanto nel corso del XIX secolo.
Tuttavia, oggi la città è nota in tutta Europa anche per i due importanti festival che vi si svolgono annualmente: il Festival dei fiori e, soprattutto, il Festival della birra.
La scelta di Lasko come location ideale per ospitare quest’ultima rassegna, non è casuale: qui sorge un’antica ed apprezzata birreria, la cui etichetta verde dominata da un caprone, è molto diffusa.
Chi visita Lasko, e non ama la birra, può rilassarsi in uno dei tanti centri termali presenti, fare una passeggiata per le stradine del centro storico, o sulle verdi colline che circondano la città.
Tra i principali luoghi d’interesse ci sono il Castello di Tabor e la chiesa parrocchiale dedicata a San Martino: è in stile romanico e risale al XIII secolo.
Nessun prodotto trovato.