Porto, è la seconda città del Portogallo, sede di distretto nel nord del paese.
Ha una popolazione di 240.000 abitanti, 2.000.000 se si considera l’area metropolitana.
La città si trova sulla riva settentrionale del fiume Douro, poco lontano dall’Oceano Atlantico. La festa cittadina è il 24 giugno, giorno di San Giovanni Battista
Lo stesso Portogallo e il famoso vino Porto (in portoghese: Vinho do Porto) devono il loro nome alla città di Oporto.
Oporto è uno dei distretti più industrializzati del Portogallo e la città in particolare viene talvolta chiamata “A capital do norte” (“La capitale del nord”) poiché funge da centro della maggiormente industrializzata regione settentrionale del Portogallo, ed è ben nota per il suo spirito imprenditoriale, la cultura caratteristica, la gente e la cucina locale.
Oporto ha sempre rivaleggiato con Lisbona in quanto a potere economico, nonostante sia più piccola della capitale. Come città principale del nord fortemente industrializzato, molte delle principali aziende portoghesi hanno la loro sede in città.
Occasionalmente Oporto viene chiamata anche la “Cidade Invicta” (“Città invitta”) poiché non cedette né all’attacco dei mori né all’esercito imperiale di Napoleone, e non è mai stata sconfitta militarmente dalla sua creazione durante l’Impero Romano.
Nel 2001, Porto ha condiviso la designazione come Capitale europea della cultura con la città olandese di Rotterdam.
Nell’ambito di questi eventi venne iniziata la costruzone della grande sala da concerti della Casa da Música, progettata dall’architetto olandese Rem Koolhaas.
In anni recenti l’UNESCO ha riconosciuto il centro storico di Oporto (quartiere della Ribeira), (che risale all’Impero Romano e al medioevo), come patrimonio dell’umanità.
Il Festival cinematografico internazionale Fantasporto è anch’esso un grande evento culturale cittadino, che attrae molti critici cinematografici nazionali ed esteri.
Diverse bellezze architettoniche adornano la città di Oporto, dal corso principale nel centro città Avenida dos Aliados , ai magnifici giardini del Palacio de Cristal, e dalle millenarie chiese romaniche alla miriade di piastrelle dipinte che adornano l’interno della stazione di São Bento e l’esterno della chiesa di Santo Ildefonso.
Oporto è conosciuta anche come la “Città dei ponti”, il primo ponte permanente, il Ponte das Barcas (un ponte di barche) venne costruito nel 1806, ma tre anni dopo crollò quando la popolazione fuggì in massa dall’invasione delle truppe napoleoniche guidate dal Maresciallo Soult, durante la Guerra Peninsulare, causando la morte di circa 4.000 locali.
Il ponte venne sostituito nel 1843 dal Ponte D. Maria II, noto come Ponte Pênsil (ponte sospeso), del quale restano solo i piloni di sostegno, dopo che venne sostituito dai ponti Luís I e Maria Pia.
Durante il XX secolo, vennero costruiti altri ponti: L’Arrábida, il quale alla sua inaugurazione, aveva il più grande arco di supporto in cemento del mondo, serviva per il traffico veloce nella parte ovest della città.
Venne quindi il ponte S. João, a rimpiazzare il Maria Pia, e il Freixo per il traffico veloce della parte est.
Il più recente ponte di Oporto è il Ponte do Infante, completato nel 2003.
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