La Carinzia è il più meridionale dei lander austriaci consiste essenzialmente di un bacino all’interno delle Alpi, nel quale le Alpi Carniche segnano il confine con l’Italia e la Slovenia.
La Carinzia è una delle regioni (l’Austria è suddivisa in 9 regioni, Lander) più suggestive dell’intera nazione austriaca: con i suoi 31 laghi (di cui il 60% di acqua potabile) attrae ogni anno l’attenzione e la curiosità di migliaia di turisti.
La “regione dei laghi” confina a nord con il Salisburghese, a sud l’Italia e la Slovenia, ad est con la Stiria e ad ovest con il Tirolo orientale, insieme al quale forma la continuazione di un’ampia valle.
I primi abitanti di questa zona furono i Carnii, da cui deriva il nome della regione (in Italia nota anche con l’appellativo di Carnia).
Il Ducato di Carinzia, che vide la luce in epoca medievale, rimase in vita fino agli albori del XIX secolo, quando fu annessa ai possedimenti dell’Impero asburgico.
Molti anni dopo, alla fine della Prima guerra mondiale, l’impero fu smembrato e il 10 ottobre del 1920, sotto la protezione della Società delle Nazioni, un plebiscito costituito dagli abitanti delle aree meridionali del lander, sancirono la volontà della Carinzia di appartenere all’Austria.
La Carinzia regione si estende su una superficie complessiva di circa 560.000 km² ed ha una densità di popolazione pari a 56 abitanti per km².
E’ suddivisa in 8 distretti e due città statutarie: Klagenfurt, che è il capoluogo, e Villaco, legate da importanti vincoli economici.
La popolazione è in maggioranza di lingua tedesca, con un unico dialetto facilmente individuabile. Nel sud-est della regione, esiste una nutrita minoranza di lingua slovena, basata sui dialetti sloveni del ceppo carinziano.
L’economia della Carinzia è basata principalmente sull’industria elettronica, sull’agricoltura e sul turismo.
Il clima continentale (negli ultimi anni caratterizzato da inverni particolarmente secchi) non impedisce ai visitatori di apprezzare le bellezze del territorio.
I tanti laghi, innanzitutto, dall’Ossiacher al Wörther, al Millstaettersee, ma anche le attrezzate stazioni sciistiche di Nassfeld/Hermagor, Heiligenblut e Bad Kleinkirchheim.
Da non perdere, oltre al capoluogo Klagenfurt, la cattedrale di Gurk e il monastero di Sankt Paul im Lavanttal.
Nessun prodotto trovato.