Nel punto esatto in cui il fiume Rodano diventa un affluente del lago omonimo, sorge Ginevra, seconda città più popolosa della Svizzera, dopo Berna, la capitale, principale centro economico e culturale della regione e tra le più vivibili città del mondo.
Come per tante altre località europee, il toponimo cittadino è di origine celtica.
In epoca romana, questa zona fu un centro fortificato della Gallia Narbonense, ed in seguito al crollo dell’impero fu occupata da diversi popoli, tra cui i Burgundi e i Franchi, fino al 1032, quando entrò a far parte del Sacro Romano Impero Germanico. Nel medioevo, gran parte dei poteri furono affidati alla Curia vescovile, che l’imperatore Federico Barbarossa dichiarò indipendente nel 1162.
Ginevra uscì sconfitta dalla Guerra di Borgogna, fu costretta a pagare una considerevole ammenda e a siglare un patto di “riconoscimento della cittadinanza” con le città di Berna e Friburgo.
Il trattato, siglato definitivamente nel 1526, pose fine al potere del vescovo.
A partire da questo stesso anno, grazie all’arrivo di Giovanni Calvino, su tutto il territorio ginevrino mise radici la Riforma Luterana: furono bandite le messe cattoliche ed accolti protestanti esiliati da tutta Europa. Sulla città ebbe ripercussioni notevoli anche la Rivoluzione francese: fu proprio grazie ai rivoluzionari, infatti, che nel 1794 i cittadini poterono votare la prima Assemblea Nazionale.
Dopo la Prima guerra mondiale, Ginevra ospitò la Società delle Nazioni e, più tardi, l’ONU ed altre organizzazioni internazionali.
Con 196.000 abitanti su una superficie complessiva di 16 km², per una densità abitativa di 11.700 ab./kmq, oltre ad essere, per popolazione, la seconda città della Svizzera (dopo Zurigo), Ginevra è sicuramente il centro più internazionale e frequentato della nazione. Ancora oggi ospita organizzazioni di risonanza mondiale, come l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e l’UNICEF.
Vanta un aeroporto internazionale ed una efficiente rete di trasporti pubblici; le autostrade A1 e A40, poi, la collegano agevolmente all’Italia e alla Francia.
Il lago di Ginevra è la principale attrazione turistica: sulle sue sponde sorge la Città vecchia, cuore storico ginevrino.
Nel 2000, la città ottenne il Premio Wakker per il suo piano di ammodernamento delle rive del Rodano, e nel 2007 arrivò dietro a Vancouver e Vienna nella graduatoria delle metropoli che offrivano la più alta qualità della vita.
Ospita numerosi parchi , che coprono il 20% del territorio urbano e sono disseminati tra tutti i quartieri della città.
Il Comune di Ginevra gestisce 16 diversi musei: i più noti sono la Maison Tavel, il Museo Rath, il Musèe de l’Ariana e l’Istituto e Museo Voltaire.
Oltre al Collegio Calvino, vi sorgono due università e una Scuola d’ingegneria.
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