Nella valle tra il Glan e il Gurk, a poche decine di chilometri dal confine italiano, sorge Klagenfurt, una delle più importanti città dell’Austria.
Capoluogo della Carinzia (la seconda città per importanza è Villaco) il più meridionale dei lander austriaci, Klagenfurt è bagnata dal lago di Worth e rappresenta il più importante polo economico della regione.
Menzionata per la prima volta nel 1193 in un documento chiamato Forum Chlagenvurth, la città fu fondata dal duca di Carinzia agli albori del secondo millennio in una zona alluvionale.
Numerose inondazioni convinsero nel 1246 il duca Bernardo da Spanheim a rifondare la città in una zona più sicura. Ma i problemi, per Klagenfurt, durarono ancora a lungo: pestilenze, incendi e terremoti la tormentarono fino a metà del XVI secolo, quando fu affidata all’Assemblea Regionale, che la ricostruì, modernizzandola e mettendola in sicurezza.
L’avvento della ferrovia, nel 1863, spalancò a Klagenfurt le porte del progresso. Di lì ad alcuni decenni la popolazione arrivò quasi a decuplicarsi, ma come tante altre città austriache, il capoluogo della Carinzia pagò un conto salato ai due conflitti mondiali, subendo bombardamenti che lasciarono segni evidenti sulla vita, sulle infrastrutture e sull’architettura cittadina.
Oggi Klagenfurt conta 92.500 abitanti su una superficie di 120 km² e conta su un’economia solida, basata principalmente sulle entrate dell’industria leggera, del commercio, dell’artigianato e del turismo; ospita sedi di importanti multinazionali, quali la Siemens e la Philips.
Il clima di Klagenfurt è caratterizzato da forti escursioni termiche, che causano inverni freddi e nevosi, con temperature quasi sempre vicine allo zero, ed estati fresche e piovose. Durante i mesi caldi, le temperature serali sfiorano i 18 gradi centigradi e sono animate da tre venti: le brezze di monte, le brezze di valle e il Fohn, tipico vento alpino.
Piacevole e tutta da scoprire, Klagenfurt vanta un centro storico di rara bellezza, grazie al quale si è aggiudicato per tre volte il prestigioso “Europa Nostra Diplom”, riconoscimento europeo che viene conferito a quelle città che meglio conservano il loro patrimonio architettonico-natutrale-paesaggistico. Sulla piazza centrale, la Neuer Platz, si trova il Lindwurm, un drago verde simbolo della città.
Gli amanti della cultura non possono mancare una visita al Museo diocesano e a quello provinciale, così come al Museo di Arte Moderna.
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