Capoluogo dell’omonima provincia dell’Andalusia, Granada si trova nel Sud della Spagna, non lontano dalla Sierra Nevada.
Attraversata da due fiumi, il Darro e il Genil (di cui il primo è affluente), la città presenta un clima continentale secco, con inverni rigidi ed estati torride, oltre a una notevole escursione termica (anche di 15 gradi) tra il giorno e la notte.
I periodi migliori per visitare la città dipendono molto dalle passioni individuali: gli amanti degli sport invernali indubbiamente gradiranno provare le piste da sci della vicina Sierra Nevada, mentre gli amanti del caldo e delle spiagge, potranno spingersi a sud della città, verso la costa, per crogiolarsi al sole di una delle splendide spiagge della Costa Tropicale.
Rimanendo in città, è imperdibile una visita ai monumenti principali: l’Alhambra, il Generalife, il Palazzo di Carlo V, la Cappella Reale, i Bagni Arabi nei pressi del fiume Darro, il quartiere dell’Albaicin (più a nord, decretato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO), il Sacromonte e la Cattedrale (alle spalle della Gran Via de Colon).
E ancora l’Ayuntamento, la Plaza del Carmen, il Corral de Carbòn e il Museo Archeologico nella Carrera del Darro….
Di sicuro interesse è una visita al Parco della Scienza: realizzato nel 1995 è il più grande dell’Andalusia e uno dei più grandi della Spagna; ormai divenuto una delle attrazioni simbolo della città, il parco è dotato, tra le altre cose, di un’esposizione permanente e di una sala, la Sala Esplora, espressamente dedicata ai bambini piccoli, per guidarli all’approccio con la materia scientifica in modo divertente.
Attraverso la Torre D’Osservazione si può godere una magnifica vista della città dall’alto.
Lo shopping è un altro dei punti di forza di Granada, che offre diverse occasioni d’acquisto, in particolare nelle zone di Alhóndiga, Ángel Ganivet, Gran Vía, Mesones, Plaza de Bib-Rambla, Recogidas, Reyes Católicos e Zacatín, oltre ai dintorni di Plaza Nueva.
Come in molte città spagnole, anche qui sono molto in voga anche i mercatini, le cui peculiarità cambiano a seconda del giorno prescelto per la spesa, del quartiere e della modalità di merce venduta (interessante il mercatino del sabato nel quartiere dello Zaidìn).
Tra gli eventi più importanti della città di Gabriel Garcia Lorca, spiccano il Festival Internazionale del Tango (a marzo), il Festival Internazionale di Musica e Danza (a cavallo tra giugno e luglio), il Festival Internazionale del Jazz (a novembre). Di grande importanza sono poi le feste religiose, dalla Semana Santa al Festival delle Croci di maggio.
La gastronomia di Granada è un insieme di sapori dal retrogusto arabo, che si mescolano al gusto dei prodotti tipici della zona: è una cucina molto speziata, con una predilezione per le zuppe e i minestroni, senza però disdegnare la carne e il pesce o i piatti più caratteristici come le fave fritte con il prosciutto, la pipirrana, la tortilla del Sacromonte, il gazpacho e i prodotti più tipicamente montanari, come l’Olla si San Antòn, il prosciutto di Trevélez e il Plato Alpujarreño.
Nella preparazione dei dolci grande importanza rivestono un’altra volta le spezie, ma anche il miele; però i dolci più caratteristici e invitanti rimangono quelli provenienti dai numerosi conventi, come i tocinillos de cielo di Guadix, le ciambelle di Loja, il pane di fico dell’Alpujarra e i piovonos.
Muoversi a Granada è agevole, grazie alla linea di autobus che, dalle 6.30 del mattino alle 23 di sera garantisce il trasporto: il biglietto costa un euro, ma è anche possibile comprare un abbonamento per circa 6 euro.
Esistono anche degli autobus turistici, che possono essere di due tipi: il Granada Monumental e il Romàntica.
Girare la città in automobile potrebbe invece rivelarsi molto complicato: meglio posteggiarla in uno dei numerosi parcheggi a pagamento disseminati per la città e tenerla piuttosto a disposizione per i tour extra cittadini.
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